Puntoinox Vigasio-Cellini Pd 28-23 (p.t. 14-13)

“Che non sarebbe stata una passeggiata lo sapevamo” esordisce raggiante il team manager Scattolini nel dopo partita “anche se abbiamo fatto il possibile per complicarci la vita”.
Infatti le cinque reti di scarto al suono della sirena parlano di un incontro vinto grazie all’esperienza e alla tenuta psicologica e atletica di un gruppo ormai consolidato.
Parte bene Vigasio che dopo quindici minuti si portava sull’8 a 4 con gli ospiti in grado di segnare solo su tiro di rigore (saranno ben sette i penalty alla fine del primo tempo per i padovani). I biancoblù si innervosiscono e perdono coesione nella quasi inedita 6-0 messa in campo da coach Cazzador e regalano qualche pallone di troppo in attacco dove in chiusura di secondo tempo la lucidità non era più quella di inizio partita. La prima frazione di gioco si chiude quindi in vantaggio di una sola marcatura per la squadra di casa (14-13) grazie alla rete di Zanotto a 15 secondi dallo scadere.
Alla ripresa delle ostilità i Padovani sembrano crederci davvero e strappano subito piazzando due mini break in pochi minuti e portandosi in vantaggio di due reti. I biancoblu non perdono la testa sebbene bersagliati da alcune discutibili esclusioni temporanee. A 11 e 05 dal termine Vigasio si ritrovava in quattro giocatori e sotto di due reti. Cazzador chiama time-out e la squadra si ricompatta intorno al sempreverde capitan Locatelli. Si ritrovano in tempo intensità difensiva e precisione i attacco dove Zattarin si dimostra freddo e preciso nell’organizzare il gioco. Lentamente il caloroso pubblico patavino si ammutolisce e da questo si capisce che Vigasio è ripartita. Con un parziale di 8-2 negli ultimi dieci minuti viene definitivamente chiusa la porta in faccia agli ospiti.
Alla fine peseranno i dieci “soliti” goal di un costante e preziosissimo Bennati (marcato a uomo per quaranta minuti). Altre dieci marcature se le sono equamente divise un ispiratissimo Pasquazzi e un Zanotto in una giornata di luci ed ombre. Importante anche l’impatto del giovane Enrico Scattolini che con due reti e una difesa arcigna ha dato un sensibile contributo alla vittoria. Infine la palma per la marcatura più bella a Locatelli che raccogliendo in tuffo un pallone non facile beffava l’estremo padovano con una palombella dall’eleganza rara.
Ora si ritorna a lavorare per preparare la partita di domenica prossima a Torri di Quartesolo dove Vigasio dovrà dimostrare per l’ennesima volta la propria voglia di vincere su quello che probabilmente è il campo più ostico del campionato. I vicentini infatti, fanno della piccola e “calda” palestra uno dei loro punti di forza.