Dopo una settimana travagliata torna in campo il Puntoinox Vigasio e, per la quarta giornata del campionato di serie A2, affronterà in trasferta il Cus Venezia. I lagunari, che condividono con il Brixen la vetta del girone, mentre il Vigasio è ancora fermo a 0 punti, sono una delle corazzate del campionato e possono vantare una rosa forte ed esperta in tutti i reparti.
Partita quindi dal pronostico chiuso per il Puntoinox che oltretutto, come abbiamo accennato, scende in campo dopo una settimana poco serena, caratterizzata dalle dimissioni di mister Iengo. L'addio ha colto un po' tutti di sorpresa nell'ambiente veronese, in primis la società stessa che certamente non imputava all'allenatore il difficile avvio di stagione ed aveva anzi riconfermato la propria fiducia nell'allenatore campano. Le motivazioni vanno cercate altrove, in una diversa scelta di vita di Iengo. In vista della partita il presidente Faccini afferma: "Sono conscio della difficoltà della gara di sabato, ma mi aspetto dai ragazzi una prova di carattere che mostri come il gruppo sia compatto e pronto a giocarsela contro chiunque, nonostante i problemi che abbiamo avuto in settimana". Non bastasse tutto ciò, il Puntoinox dovrà anche fare a meno di alcuni elementi, bloccati da infortuni vari, tuttavia Venezia deve essere un punto di partenza, se non per fare punti, almeno per risalire la china in vista di partite decisamente più alla portata dei veronesi e fondamentali per la lotta salvezza, che cominceranno dalla settimana successiva.
stasera ci va male, niente calcettone!!! Viene su il caccia per farci almeno un allenamento prima di sabato. Vedemo de essarghe!!!
RispondiEliminaVe brusemo la Fenice ,vè butemo nel canal...venesiaaan!!
RispondiEliminaImbocca al lupo!!
Crystal Ball
Grande il Frank che ieri è venuto su da Vicenza (nel suo giorno libero) per farci allenamento!! il migliore
RispondiEliminaMira...dove cazzo eri ieri???!!!
grade frank!!altro che el teron!!
RispondiEliminaDal sito del CUS Venezia Casinò:
RispondiEliminaComunicato: E quattro! Va al Cus Venezia Casino' il derby con un caparbio Vigasio.
Se c'è ancora qualcuno a dubitare che i derby sfuggano alle logiche della classifica, sicuramente non può essere stato fra gli spettatori dell'incontro disputato al PalaCUS di Venezia fra i granata e la Pallamano Vigasio. Non tragga in inganno il rotondo risultato finale a favore dei veneziani: a dispetto dello zero in graduatoria, il Vigasio si è dimostrato avversario spavaldo e caparbio, tanto da riuscire a portarsi in vantaggio addirittura di 5 reti nel corso del primo tempo, impresa mai riuscita ad alcuno finora in questa stagione. L'assenza annunciata dell'infortunato Simone Crocco e l'improvviso forfait di Marco Semenzato (sempre per infortunio) non costituiscono un'attenuante sufficiente.
A 11'41" di gioco il risultato di 3-8 stava peraltro giustamente premiando i veronesi, che per l'occasione ripresentavano in panchina coach Cazzador a causa delle improvvise dimissioni dell'ex-cussino Iengo. Aggressività in difesa e tiro bruciante dalla distanza, in particolare con il bomber Bennati, questi gli elementi vincenti del rombante avvio di marca celeste.
Costretto a giocarsi anzitempo il timeout, il trainer lagunare Giovanni Nasta riusciva nell'intento di strigliare i cussini, fino ad allora piantati sulle gambe in difesa e poco mobili in attacco, tanto che al 20' con una rapida rimonta la squadra granata passava a condurre per 11-10. A fare la differenza in questo frangente le 7 parate di Alessandro Guerrini su 9 conclusioni a rete del Vigasio e il gioco di squadra in attacco finalmente in grado di liberare efficacemente al tiro le ali e il pivot. Si andava al riposo sul parziale di 14-11, maturato peraltro già al 25' senza che più nessuna delle due squadre riuscisse a segnare nei 5 minuti che precedevano la sirena dell'intervallo. Merito questo anche dell'estremo difensore del Vigasio, il veterano Mamone, che riusciva a negare la via della rete ai veneziani in ripetute occasioni. Non è un caso che proprio i portieri titolari delle due squadre abbiano strappato applausi ad entrambe le tifoserie e siano risultati per continuità i migliori in campo della serata. A rendere l'incontro ancor più incandescente erano poi le numerose sospensioni temporanee, i ripetuti richiami arbitrali di gioco passivo, e le troppe occasioni mancate da ambo le parti sui tiri di rigore.Nella ripresa il Vigasio denotava qualche limite psicologico (in particolare in una situazione di 6 contro 4 non sfruttata) e il CUS poteva approfittarne per raggiungere al 45' il 23-17. Vigasio teneva duro ancora per dieci minuti (28-23 al 25'), poi ammainava bandiera.
Detto di Guerrini (18 parate su 33 tiri in porta, ormai non fa più notizia), è stato Stefano Tedesco l'uomo più in palla dell'attacco veneziano: 6 su 9 al tiro, più la bellezza di 5 rigori a proprio favore... peccato non tutti siano stati sfruttati. Per gli altri attaccanti granata (Santangelo, Belllinazzi, Gonzales) le percentuali non sono state eccelse ma, come detto, è anche stato merito di Mamone. Va segnalata invece la grande prova di Luca Scarpa (4 su 5), che rientrava in squadra sostituendo Semenzato all'ala destra.
Dopo quattro giornate CUS Venezia Casino' e Forst Brixen continuano la loro corsa a punteggio pieno (12 punti), tallonate a quota 9 da Ferrara e Cassàno. Prossimo impegno per i veneziani sabato 22 novembre a Mestrino: altro derby da affrontare con le molle visto che i padovani, dopo anni trascorsi al vertice della A-2, sono ora invischiati nella lotta per la salvezza.
Alla successiva supersfida contro il Brixen, in programma a Venezia dopo la pausa per gli impegni della nazionale, sarà bene per il momento non pensare...
Cus Venezia Casinò-Vigasio 31-23 (14-11)
Cus Venezia Casinò: Bellinazzi 6, Ferrotti E. (P), Ferrotti S. 2, Gaiotto, Gonzalez 5, Guerrini (P), Salata, Sambo 1, Santangelo 6, Scarpa 4, Stocco, Tedesco 6, Pikalek 1, all. Nasta. Ammoniti: Bellinazzi, Gonzalez. Sospesi 2’: Gonzalez 2, Salata, Sambo 2, Tedesco. Rigori 3/6 (Bellinazzi 2/2, Santangelo 0/1, Tedesco 0/1, Pikalek 0/1).
Vigasio: Bennati 10, Tussini (P), Mamone (P), Pasquazzi 1, Perazzoli, Petucco, Piazzi 4, Zanotto, Zattarin 3, Nielsen 7, Ruocco 1, Dalla Vecchia, Scattolini, all. Cazzador. Ammoniti: Petucco, Nielsen. Sospesi 2’: Pasquazzi, Pasquazzi 2, Perazzoli, Piazzi, Zattarin, Nielsen 2, Ruocco. Rigori 5/9 (Bennati 0/2, Nielsen 5/7).
Arbitri: Moro, Russo.
santo subito!
RispondiEliminaI problemi incontrati dal Vigasio nel trovare il palazzetto dei granata, li ha portati ad una deconcentrazione evidente, soprattutto al grande atteso Piazzi, il quale vista la sua folta chioma non e' riuscito a tenere alta la testa. Lui e la sua squadra si sono incastrati sotto il terzo ponte di legno, sbagliando poi ponte di ferro. Arrivati in spogliatoio, Simone Mamone, veterano....
RispondiEliminastimato dai compagni, ha dichiarato pubblicamente il suo ritiro, questo annuncio ha ferito i cuori dei gialloblu e cosi' facendo la partita e' andata persa...
RispondiEliminaOrmai a quanti ritiri del Mamo siamo arrivati?una decina?...
RispondiEliminaDai mamo questo e il tuo ultimo anno da giocatore se la dirigenza da largo ai giovani e quindi vedi di impegnarti x la salvezza almeno servi a qualcosa e non solo a dire bagianate.... cmq ho saputo che hai fatto una buona gara contro il venezia ma non montarti troppo la testa ok...dragon ball
RispondiEliminaTatanka...ti si riconosce lontano un miglio!!! la tua scrittura terrona senza virgole!!!
RispondiEliminaPUKLAK HA INVASO FACEBOOK
RispondiElimina