Tassina Rovigo - GSA Povegliano 18-28 (p.t. 11-13)

Il turno di riposo per Schio permette al Povegliano di passare le vacanze natalizie da leader della classifica. Infatti nell'ultima giornata di campionato prima della pausa invernale la squadra di Lepoglavec ha vinto sul campo di Rovigo con un impietoso 18-28. Impietoso per entrambe le squadre, comunque. Ed impietosa vuole essere questa recensione.



Sebbene i ragazzi del Tassina Rovigo abbiano mostrato i denti fin dall'inizio, non avrebbero mai dovuto costituire una vera minaccia, mentre invece Povegliano è rimasto vittima ancora una volta delle numerose imprecisioni - che riguardano ogni settore di gioco, come se si fosse scoperchiata la pentola degli allenamenti, che dopo una veloce nube di vapore lascia intravedere le macchie di disattenzione e scarsa concentrazione, in poche parole: di impegno altalenante. E' pur vero che il tempo a disposizione è poco, ma sta anche ai giocatori sfruttarlo bene.
E' proprio il caso di dire che una grossa mano, i veronesi, l'hanno avuta, paradossalmente, dagli avversari. La meno preparata condizione fisica non ha infatti permesso di schierare una dovuta difesa, e di conseguenza anche la potenza dell'attacco è risultata in decrescere. Nella parte inziale della partita Povegliano è riuscito a fissare il risultato su una differenza di quattro reti, che con l'avvicinarsi della pausa si sono ridotte a due, sicuramente a causa di un abbandono della concentrazione, tradotto sostanzialmente in passaggi sbagliati e regalati agli avversari e un certo timore in difesa. A tempo scaduto si è anche verificato un episodio di dubbia chiarezza: viene assegnato tiro franco agli avversari e Povegliano si schiera sulla linea dei sei metri. Il tiro viene eseguito ma non realizzato. Gli arbitri fanno ripete il tiro - che questa volta invece viene anche realizzato - con la motivazione che i giocatori di Povegliano, schierati in difesa, senza abbandonare le loro posizioni, hanno saltato.
Il secondo tempo dunque si apre in favore di Povegliano, che nonostante l'abbondante quantità di palle sprecate riesce a portarsi sopra di cinque e quindi di sei goal, nei primi dieci minuti, mostrando una percentuale realizzativa maggiore rispetto alle gare precedenti. Si sono viste poche ripartenze in seconda fase concluse a rete, che dovrebbero essere l'arma più potente del Povegliano; esse risultano essere infatti le fasi più delicate per quanto riguarda il controllo del pallone, ossia i momenti nei quali si registrano più frequentemente le palle perse.
Gli ultimi dieci minuti vedono i rodigini in seria difficoltà, sicuramente mal sfruttata da Povegliano, che si accontenta di amministrare il vantaggio di dieci reti.
Rovigo ha anche visto il rosso del cartellino arbitrale per uno dei suoi giocatori, per somma di 2minuti, mentre Povegliano si è dimostrato più rispettoso del solito verso le decisioni arbitrali.

Tabellini:

Tassina Rovigo: Pizzieri, Barbato, Bassani 7, Braggion 1, Callegaro 2, Costantini, Dainese M. 2, Dainese N. 1, Guarnieri, Guerrato, Marcello 5, Pozzato, Raisa, Sart. All.: Giacomel.

GSA Povegliano: Poletti, Vukelic 1, Piva 1, Lo Schiavo 1, Micheletti 3, Nordera 3, Pongiluppi, Fratton 2, Padrini 10, Rama 6, Smanio 1, Peretti, Basso, Leoni. All.: Lepoglavec.

Arbitri: Rossato - Riello.