Torneo a Lignano

Il Puntoinox Vigasio esce con le ossa rotte dal Torneo di Lignano, facendo segnare un brutto passo indietro rispetto alla prestazione offerta la scorsa settimana al Torneo di Casalgrande. Se in Emilia qualcosa di positivo si era visto, in Friuli oltre al gioco è venuta meno anche la voglia di lottare e si è vista una squadra priva di cattiveria agonistica e di concentrazione. Il Vigasio è sembrato una squadra ancora immersa nei fumi dei festeggiamenti del finale della scorsa stagione e non è ancora riuscito a calarsi nella realtà della categoria superiore, dove nessuno regala nulla e tutti puniscono severamente gli errori avversari.

Nella prima partita del torneo, in particolare, i veronesi hanno offerto la prestazione più sconcertante. Opposti ai toscani del Tavarnelle, neopromossi come il Vigasio in A2, hanno giocato quelli che probabilmente saranno ricordati come i peggiori 60 minuti della propria storia: molli in difesa e con statistiche da rabbrividire al tiro, hanno subìto una dura lezione da una squadra che dal punto di vista tecnico non ha sicuramente nulla più del Vigasio, ma che ha mostrato la grinta e la voglia di giocare che avrebbero dovuto avere anche gli uomini di Iengo. Ad aggravare la situazione, il fatto che stavolta la squadra era quasi al completo e quindi priva di scusanti.
Al termine della gara allenatore e società hanno duramente richiamato gli atleti ai loro doveri e ad un atteggiamento più professionale, per risalire il più in fretta possibile la china: ci sta perdere, ma c'è modo e modo di farlo e di sicuro altre prestazioni di questo genere non saranno più tollerate.

Il giorno dopo, domenica, il Vigasio ha affrontato il Cassano Magnago, squadra dello stesso girone di A2 ed è arrivata un'altra sconfitta, anche se di tenore leggermente diverso. Per quasi tutta la prima frazione di gioco i veronesi hanno condotto nel punteggio, per poi chiudere il tempo sul 13 pari. Nella ripresa sono ritornati i soliti errori e le solite amnesie che una squadra del calibro del Cassano, pur priva di alcuni elementi importanti, non ha perdonato aggiudicandosi il match per 31 a 26. Questa gara ha ricordato per l'andamento la sconfitta subita dal Ferrara a Casalgrande la scorsa settimana e quindi non c'è stato nessun miglioramento nell'approccio alla partita in questo torneo rispetto all'altro, cosa che invece tutti si attendevano.

Per le prossime due settimane la squadra torna a lavorare in palestra, senza disputare amichevoli a parte un incontro di coppa Veneto contro i vicentini del Torri (serie B), ed è qui che il Puntoinox dovrà ritrovarsi, prima di tutto con la testa e la volontà, per affrontare al meglio delle proprie possibilità un campionato che si preannuncia difficilissimo per gli uomini di Iengo.