Le aspettative della vigilia sono state disattese, partita giocata male fin da subito. Squadra che non riesce a prendere le misure ad un Venezia, bravo ed ordinato ma niente di eccezionale.
Si parte subito con un parziale negativo di 8 a 3 già dopo 10 minuti di gioco, il Povegliano tenta un timido recupero ma le ingenuità e la poca aggressività vanificano qualsiasi break positivo, il primo tempo si chiude con il Venezia che mantiene agevolmente un vantaggio di 5 lunghezze 19 a 14.
Il secondo tempo inizia ancora peggio i Veronesi regalano ai padroni di casa i primi dieci minuti che costruiscono il divario partita, 27 a 16, da li in avanti la partita vede le due squadre rincorrersi una rete l’una, una rete l’altra e la partita si chiude con il risultato di 38 a 27.
Partite giocate a 1000 e partite giocate a rilento, la squadra continua a viaggiare a due velocità, non se ne vede il bandolo di questa matassa.
Ottimo Martini ai rigori, di 10 concessi dagli arbitri alcuni dei quali regalati ben 9 li ha messi a segno.
Come al solito ancora lavoro da svolgere e molto, mister Pongiluppi dovrà estrarre dal cilindro un qualcosa per far ritrovare a questo Povegliano quello che c’è ma che improvvisamente sparisce.
Povegliano: Bonotto Suresh, Gelmini Nicolas, Squarzoni Elia(8 reti), Martini Damiano(10), Miglioranzi Ivan(1), Olivieri Federico, Cordioli Luca(4), Deidonè Stefano(2), Smanio Alessandro(1), Leoni Riccardo(1).
CUS Venezia: Cacurio M., Cappelletto P., Coltro E.(4 reti), Devettor D., Ervigi L., Ferronato A., Gerotto F.(4), Melato A.(7), Meneghetti A.(6), Privato A., Rubin G.(6), Scarpa L.(4), Semenzato M.(6), Varponi M.(1).
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