Presentazione Mori - Dossobuono

Terza giornata di campionato di A2 per il Dossobuono, che si trova ad affrontare il Mori fuori casa. Il Dossobuono è reduce dalla seconda sconfitta consecutiva, la prima in casa dell'Eppan e la seconda in casa contro la neopromossa Sanfiorese, battuta dal Mori con 4 reti di scarto. Dopo l'ottimo campionato dell'anno scorso, il primo in A2, dove il Dossobuono ha condotto la regular season, e dove purtroppo ha avuto un calo durante i playoff, precludendogli la possibilità di andare in A1, ora i ragazzi di mister Faccini devono iniziare a raccogliere qualche punto, almeno per evitare la zona playout, ossia le ultime 4 posizioni della classifica. Il Mori non è un avversario facile: l'anno scorso è arrivato quinto, mancando quindi per una posizione i playoff, ma ha condotto tranquillamente i playout, vincendo 4 partite su 6 e salvandosi in tranquillità. Rispetto all'anno scorso le squadre non hanno cambiato organico, ad eccezione del tecnico del Dossobuono che ora è Alberto Faccini, il quale sostituisce Stefano Cazzador, rimasto al Dossobuono come direttore sportivo. In attesa del nuovo impianto sportivo che permetta alla squadra veronese di allenarsi nei dovuti modi, ai ragazzi del Dossobuono non resta che rimboccarsi le maniche, dimenticare le prestazioni deludenti delle prime due giornate e portare a casa i primi punti di questo campionato di serie A2. Le modalità di promozione e retrocessione sono identiche all'anno scorso: alla fine della regular season le prime 4 squadre partecipano ai playoff, e la vincitrice viene promossa in A1, e analogamente le ultime 4 squadre partecipano ai playout, dove l'ultima classificata viene retrocessa in B. Quest'anno abbiamo 2 neopromosse, Sanfiorese e Schio, perché oltre a sostituire il Cus Venezia hanno rimpiazzato il posto del Montegrotto che si è ritirato. Dall'A1 è sceso il Merano, che ha preso il posto dell'Oderzo, vincitore dei playoff dell'anno scorso. Il Dossobuono anche quest'anno punta a raggiungere i playoff, e sebbene sia partito con il piede sbagliato, ha tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo.